GESTIONE PRIVACY CON ADEGUAMENTO ALLA DIRETTIVA UE

Dr. Cindy Martine Grasso • 9 settembre 2023

La gestione della privacy con adeguamento alla direttiva dell'Unione Europea (UE) si riferisce a tutte le attività e le misure che un'organizzazione o un'azienda deve intraprendere per garantire che il trattamento dei dati personali sia conforme alle leggi e ai regolamenti sulla protezione dei dati dell'UE. Nel contesto dell'UE, la direttiva principale che regola la protezione dei dati personali è stata la Direttiva 95/46/CE, poi sostituita dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, o GDPR, nel maggio 2018.


Ecco alcune delle principali componenti della gestione della privacy con adeguamento alla direttiva UE:

  1. Consapevolezza e formazione: Le organizzazioni devono assicurarsi che il loro personale sia a conoscenza delle leggi sulla protezione dei dati e delle politiche aziendali correlate. La formazione è essenziale per garantire che i dipendenti comprendano come gestire i dati personali in modo corretto.
  2. Nomina di un Responsabile della Protezione dei Dati (DPO): In base al GDPR, molte organizzazioni devono nominare un DPO che supervisioni la conformità alle leggi sulla protezione dei dati e svolga un ruolo chiave nell'assicurare il rispetto delle normative.
  3. Valutazione dell'impatto sulla protezione dei dati (DPIA): Quando il trattamento dei dati potrebbe comportare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, è necessario condurre una DPIA per valutare e mitigare tali rischi.
  4. Registri delle attività di trattamento: Le organizzazioni devono mantenere registri dettagliati delle attività di trattamento dei dati personali per dimostrare la conformità alle normative e alle richieste delle autorità di controllo.
  5. Politiche e procedure: Devono essere sviluppate e implementate politiche e procedure interne per garantire il corretto trattamento dei dati personali, inclusi protocolli per la notifica delle violazioni dei dati e il consenso dei soggetti interessati.
  6. Sicurezza dei dati: Le organizzazioni devono adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati, perdite o violazioni.
  7. Diritti degli interessati: Deve essere fornito agli individui il pieno accesso ai loro dati personali, nonché il diritto di rettificare, cancellare o trasferire i propri dati, se del caso.
  8. Comunicazioni alle autorità di controllo: Le organizzazioni devono essere pronte a notificare le violazioni dei dati alle autorità di controllo e, in alcuni casi, agli interessati.
  9. Consenso: Se il trattamento dei dati si basa sul consenso, deve essere ottenuto in modo chiaro e inequivocabile dagli interessati.
  10. Monitoraggio e revisione continua: La gestione della privacy è un processo in evoluzione, e le organizzazioni devono continuamente monitorare e rivedere le loro pratiche per garantire la conformità alle leggi sulla protezione dei dati.


L'obiettivo principale di questo approccio è proteggere la privacy dei cittadini dell'UE e garantire che le loro informazioni personali siano trattate in modo sicuro e conforme alle leggi vigenti. La non conformità può comportare sanzioni significative, quindi è fondamentale per le organizzazioni adeguarsi e mantenere una buona gestione della privacy.

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SICUREZZA & SALUTE

Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 13 giugno 2025
La gestione dell’ obesità richiede un approccio multidisciplinare, che include endocrinologi, nutrizionisti, psicologi e altri specialisti, per affrontare tutte le dimensioni della malattia e garantire risultati duraturi. L’ endocrinologo è fondamentale nella gestione dell’obesità, soprattutto quando si sospetta una causa endocrina, per identificare, trattare e monitorare la patologia e le sue complicanze, offrendo un supporto personalizzato e completo. Definizione di obesità L’obesità è una malattia cronica caratterizzata da un accumulo patologico di grasso corporeo, che si verifica quando l’Indice di Massa Corporea (IMC o BMI) è pari o superiore a 30 kg/m2. È una condizione multifattoriale, spesso risultato di una combinazione di fattori genetici, ambientali, comportamentali e, in alcuni casi, endocrini. Cause endocrine dell’obesità Sebbene nella maggior parte dei casi l’obesità sia legata a fattori alimentari e di stile di vita, in una piccola percentuale di pazienti può essere causata da malattie endocrine, come ipotiroidismo, sindrome di Cushing, o alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. In queste situazioni, l’obesità si può associare a sintomi specifici, come alterazioni della crescita staturale, ritardo puberale o segni tipici della malattia endocrina sottostante. Ruolo dell’endocrinologo L’endocrinologo è lo specialista chiamato a: Identificare le cause sottostanti: Valuta se l’obesità è legata a squilibri ormonali o a malattie endocrine, attraverso esami del sangue, test ormonali e valutazioni cliniche specifiche. Personalizzare la terapia: Propone trattamenti farmacologici, cambiamenti dello stile di vita e, se necessario, supporto medico, psicologico o chirurgico, adattando la strategia alle esigenze del singolo paziente. Monitorare le complicanze: Gestisce e previene le complicanze associate all’obesità, come diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, disfunzioni tiroidee e alterazioni ormonali sessuali. Monitoraggio a lungo termine : Segue il paziente nel tempo per ottimizzare la gestione del peso e delle eventuali comorbidità. Conseguenze endocrine dell’obesità L’obesità può causare o peggiorare squilibri ormonali, tra cui: Resistenza all’insulina e diabete tipo 2; Disfunzioni tiroidee; Alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene; Squilibri ormonali sessuali e infertilità. Prenota una visita con il nostro endocrinologo per una valutazione personalizzata e l’elaborazione di un piano di trattamento mirato sull’obesità. Con il giusto percorso terapeutico, la qualità della vita può migliorare in modo significativo!
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 3 giugno 2025
Secondo la norma ISO 14001
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 10 maggio 2025
Valutazione del rischio derivante da atmosfere esplosive
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 1 aprile 2025
Ai sensi del Piano Industriale 5.0
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 14 marzo 2025
Presso i Poliambulatori Fleming®️ Tecna®️, la dottoressa Laura Pastrengo, laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Allergologia e Immunologia clinica, offre un approccio personalizzato per la gestione delle allergie respiratorie come: riniti, rinocongiuntiviti e l’asma bronchiale, alle patologie cutanee come: la dermatite atopica e la dermatite da contatto, l’orticaria e le allergie alimentari, a veleno di imenotteri e a farmaci. La rinite allergica è una reazione infiammatoria della mucosa nasale, scatenata dall’esposizione a sostanze allergeniche come pollini, polvere, peli di animali o acari. I sintomi principali includono: starnuti rinorrea (naso che cola) ostruzione nasale prurito nasale Questa condizione può essere stagionale (es. primavera - estate) o perenne (quando presente tutto l'anno). La diagnosi avviene tramite un'accurata anamnesi e test allergologici, come i Prick Test o il dosaggio delle IgE totali e specifiche. Il trattamento può includere antistaminici orali, spray nasali corticosteroidi e antistaminici e, in alcuni casi, immunoterapia specifica. Prenota una visita col nostro endocrinologo per una valutazione personalizzata e l’elaborazione di un piano di trattamento mirato sull’obesità. Con il giusto percorso terapeutico, la qualità della vita può migliorare in modo significativo!
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 27 febbraio 2025
Servizio di consulenza e formazione
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 4 febbraio 2025
Stesura della domanda
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 22 gennaio 2025
Quest’oggi diamo il benvenuto presso i Poliambulatori Fleming® Tecna® alla dott.ssa Gloria Plebani , Medico Chirurgo specialista in Medicina del Lavoro, Agopuntura e Tecniche Correlate, alla quale abbiamo posto alcune domande per conoscerla meglio. Spesso i pazienti ci chiedono consigli in merito a possibili terapie e trattamenti, soprattutto per problematiche muscolo-scheletriche come, ad esempio, il comune “mal di schiena”. Lei cosa suggerirebbe? L’Agopuntura, un trattamento terapeutico strettamente legato alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) al quale mi sono approcciata inizialmente come paziente. Spinta dall’interesse, ho successivamente frequentato il corso triennale in Agopuntura e Tecniche Correlate della Scuola Superiore di Agopuntura di Brescia (U.M.A.B) appartenente alla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (F.I.S.A). Ho avuto così modo di scoprire le potenzialità di questa disciplina medica antica che cura il “malato” attraverso un approccio olistico. Quali tipo di malattie è possibile trattare attraverso l’agopuntura? L’ agopuntura, attraverso l’inserimento di aghi sottili in specifici punti del corpo, riequilibra il flusso energetico e promuove la guarigione; è un ottimo strumento terapeutico per il controllo del dolore senza impiego di farmaci e senza effetti collaterali. Consente la cura di numerose affezioni come dolori osteoarticolari di varia natura, patologie ginecologiche e gastroenterologiche, problemi neurologici, psicologici, disturbi del sonno e molto altro. In cosa consiste il percorso clinico-terapeutico? Innanzitutto, in un primo esame medico con compilazione di una cartella sanitaria specifica e una prima seduta di agopuntura; i successivi trattamenti vengono concordati con i pazienti e generalmente sono a cadenza settimanale. Ci sono altre tecniche che possono essere associate al trattamento con agopuntura? Sì, possono essere associate la coppettazione: applicazione di “coppette” sulla pelle per migliorare la circolazione energetica e sanguigna nei tessuti e la moxibustione: coni o bastoncini di artemisia che vengono illuminati e utilizzati per riscaldare i punti del corpo e alleviare una varietà di condizioni.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 14 gennaio 2025
Quest’oggi diamo il benvenuto presso i Poliambulatori Fleming® Tecna® alla dott.ssa Gloria Plebani , Medico Chirurgo specialista in Medicina del Lavoro, Agopuntura e Tecniche Correlate, alla quale abbiamo posto alcune domande per conoscerla meglio. Spesso i pazienti ci chiedono consigli in merito a possibili terapie e trattamenti, soprattutto per problematiche muscolo-scheletriche come, ad esempio, il comune “mal di schiena”. Lei cosa suggerirebbe? L’Agopuntura, un trattamento terapeutico strettamente legato alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) al quale mi sono approcciata inizialmente come paziente. Spinta dall’interesse, ho successivamente frequentato il corso triennale in Agopuntura e Tecniche Correlate della Scuola Superiore di Agopuntura di Brescia (U.M.A.B) appartenente alla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (F.I.S.A). Ho avuto così modo di scoprire le potenzialità di questa disciplina medica antica che cura il “malato” attraverso un approccio olistico. Quali tipo di malattie è possibile trattare attraverso l’agopuntura? L’ agopuntura, attraverso l’inserimento di aghi sottili in specifici punti del corpo, riequilibra il flusso energetico e promuove la guarigione; è un ottimo strumento terapeutico per il controllo del dolore senza impiego di farmaci e senza effetti collaterali. Consente la cura di numerose affezioni come dolori osteoarticolari di varia natura, patologie ginecologiche e gastroenterologiche, problemi neurologici, psicologici, disturbi del sonno e molto altro. In cosa consiste il percorso clinico-terapeutico? Innanzitutto, in un primo esame medico con compilazione di una cartella sanitaria specifica e una prima seduta di agopuntura; i successivi trattamenti vengono concordati con i pazienti e generalmente sono a cadenza settimanale. Ci sono altre tecniche che possono essere associate al trattamento con agopuntura? Sì, possono essere associate la coppettazione: applicazione di “coppette” sulla pelle per migliorare la circolazione energetica e sanguigna nei tessuti e la moxibustione: coni o bastoncini di artemisia che vengono illuminati e utilizzati per riscaldare i punti del corpo e alleviare una varietà di condizioni.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 7 gennaio 2025
Valutazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi
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