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PRIVACY: NOVITA' IN ARRIVO

Dott.ssa Cindy Martine Grasso • lug 21, 2017

L’appuntamento con l’entrata in vigore della nuova normativa europea sulla tutela dei dati personali è sempre più vicino, ma permangono le perplessità sul come muoversi

L’appuntamento con l’entrata in vigore della nuova normativa europea sulla tutela dei dati personali è sempre più vicino, ma le imprese e la P.A., ad oggi, hanno ancora molte perplessità su come muoversi. La cosa certa è che i controlli ci saranno e le sanzioni saranno molto pesanti, fino a 20 milioni di euro!

Vediamo di fare un po' di chiarezza, almeno sui concetti fondamentali, facendo una sintesi dei principi base su cui si basa la normativa.

Come prima cosa dobbiamo considerare un approccio di tipo “olistico”, dato che il legislatore, quando parla di “ privacy by design ” e “ privacy by default ” intende esprimere due concetti basilari di tutta la normativa:

1) È necessario implementare i principi normativi del regolamento all'interno di tutti i processi aziendali, esistenti e futuri;

2) I dati personali e sensibili devono essere utilizzati esclusivamente per la finalità condivisa con l’interessato, cioè il soggetto che ha fornito i suoi dati al responsabile del trattamento.

Il primo step da affrontare è quello dell’analisi dettagliata dei processi aziendali, in relazione al trattamento dei dati, per capire come impattano sui principi di liceità previsti dal regolamento.

Sarà quindi indispensabile analizzare chi, all’interno dell’azienda, raccoglie, modifica, cancella, diffonde, memorizza e trasferisce i dati personali e che tipo di dati vengono trattati, se sono dati personali comuni o sensibili, cioè se attengono alla sfera economica, politica, religiosa, sanitaria, ideologica o se sono dati di tipo biometrico, cioè immagini della persona, impronte digitali, immagini della cornea (per esempio, nei processi di identificazione agli accessi bancari), etc.

Alcuni processi saranno da integrare con quelli esistenti per far fronte alle nuove direttive, per esempio, la possibilità di recuperare velocemente i dati conservati e trasmessi a terzi per garantire il principio del diritto all’ oblio, della cancellazione successiva al periodo previsto di trattamento del diritto alla tempestiva informazione all’interessato in caso di: data breach (in questo caso la comunicazione dovrà essere fatta anche all'ufficio del Garante entro un periodo prestabilito); trasferimento dei dati a terze persone/organizzazioni; utilizzo differente dei dati da quello previsto in fase di consenso.

E’ necessario redarre un report sui supporti utilizzati, informatici e/o cartacei, la loro affidabilità, i luoghi dove sono conservati e i rischi connessi alla location fisica. Ricordiamoci che i concetti fondamentali sulla tutela e la gestione del dato si basano sui seguenti principi: disponibilità, controllo, verifica, integrità, riservatezza, consistenza.

In molti casi saranno previste delle procedure ad hoc, come l’analisi di impatto privacy, il registro dei trattamenti e l’assunzione di una figura con specifiche competenze nel campo della tutela dei dati, il DPO ( Data Protection Officer). Approfondiremo questi punti in seguito.

IL SISTEMA INFORMATICO E IL SITO INTERNET

Sarebbe impensabile scindere il concetto di tutela del dato da quello di corretta, sicura e affidabile architettura informatica, data la pervasività dei sistemi digitali nella vita aziendale e privata.

Una prima verifica riguarda la presenza di tutti gli elementi che compongono la rete informatica, sia hardware che software, in pratica un censimento ed una valutazione di massima dei componenti del sistema, le soluzioni adottate per la sicurezza e le procedure di log management , lo stato di vetustà dei software e delle macchine, le soluzioni di business continuity e di disaster recovery . Fortemente consigliata è un’analisi delle vulnerabilità della rete, che consente di rilevare i punti deboli del sistema ed ottenere un report dettagliato al quale è logico far seguire una procedura di mitigazione. Nei casi di gestione massiva di dati e/o di trattamento di dati particolarmente sensibili, in alcuni casi, è consigliabile anche un penetration test , durante il quale, la società di riferimento per la sicurezza informatica, dietro consenso esplicito e manleva, prova a “sfondare” il muro della sicurezza aziendale per simulare una violazione dei sistemi e delle informazioni riservate.

Un ruolo molto importante sarà quello dell’ Amministratore di Sistema

Il sito aziendale rappresenta non solo il biglietto da visita della società, ma l’elemento di immagine a più alta e diffusa visibilità, quindi anche più soggetto a verifiche e frequentazioni, non solo da parte di curiosi, concorrenti e clienti, ma anche da parte di organi di controllo. Per questo motivo è necessario che sia assolutamente perfetto e compliance rispetto alle normative previste.

Da questa prima parte, introduttiva al nuovo regolamento, anche se estremamente sintetica ed essenziale si capisce perfettamente come le competenze richieste per affrontare la materia siano estremamente varie e specifiche e riguardino l’organizzazione aziendale, la conoscenza dell’impianto normativo e contrattualistico, fino alla capacità di realizzare un sistema informatico, non solo funzionale ed efficiente, ma anche sicuro ed affidabile.

Per questo motivo, FLEMING TECNA , già riconosciuta come un’autorevole organizzazione di riferimento nell’area della sicurezza sul lavoro e dei processi di certificazione è affiancata da tecnici esperti nel settore della sicurezza informatica e della tutela del dato per rispondere elle esigenze di tutte le aziende.

Per valutare la propria posizione aziendale e ricevere un preventivo scrivete a privacy@flemingtecna.it oppure telefonate al nuemero 030.3390840

Nuovo titolo

SICUREZZA & SALUTE

Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 25 mar, 2024
La marcatura CE attesta che un prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza, salute e protezione ambientale previsti dalla legislazione europea. Senza di essa, il prodotto potrebbe essere considerato non conforme e potrebbe essere vietato il suo utilizzo o la sua commercializzazione nell'Unione Europea. Se le macchine sono sprovviste della marcatura CE, è necessario valutare la situazione caso per caso per determinare le azioni correttive appropriate. Queste possono includere: 1. Valutazione della conformità: È necessario valutare se le macchine rispettano i requisiti di sicurezza e di conformità previsti dalla legislazione europea. Se non lo fanno, è necessario identificare le discrepanze e pianificare le azioni correttive. 2. Aggiornamento o modifica delle macchine: Potrebbe essere necessario apportare modifiche alle macchine per garantire che soddisfino i requisiti di sicurezza e di conformità. Questo potrebbe coinvolgere l'installazione di dispositivi di sicurezza aggiuntivi, l'aggiornamento del software, la sostituzione di componenti non conformi, ecc. 3. Documentazione tecnica: È fondamentale preparare o aggiornare la documentazione tecnica relativa alle macchine, che deve dimostrare la conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e di salute. 4. Test e valutazione: Potrebbe essere necessario condurre test e valutazioni per verificare che le modifiche apportate alle macchine le rendano conformi ai requisiti di sicurezza. 5. Procedura di marcatura CE: Una volta che le macchine sono state adeguatamente modificate e si è dimostrata la conformità, è possibile procedere con la marcatura CE. Questo coinvolge la preparazione della dichiarazione di conformità e l'applicazione del marchio CE sulle macchine. 6. Formazione del personale: È importante fornire formazione al personale che utilizzerà o manterrà le macchine, in modo che comprendano i requisiti di sicurezza e siano in grado di utilizzarle in modo sicuro ed efficace. È fondamentale coinvolgere professionisti esperti nel processo di adeguamento delle macchine sprovviste di marcatura CE per garantire che vengano seguite le procedure corrette e che le macchine siano conformi ai requisiti normativi.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 12 mar, 2024
Le prestazioni di medicina del lavoro si concentrano sulla promozione e il mantenimento della salute dei lavoratori all'interno dell'ambiente di lavoro. Questi servizi sono progettati per prevenire malattie professionali, identificare rischi occupazionali e migliorare le condizioni di lavoro per preservare la salute generale dei dipendenti. Di seguito sono elencate alcune delle principali prestazioni di medicina del lavoro: Sorveglianza Sanitaria: La medicina del lavoro prevede la sorveglianza periodica della salute dei lavoratori. Ciò può includere esami medici regolari, monitoraggio delle condizioni di salute e valutazione dell'idoneità lavorativa. Valutazione dei Rischi Occupazionali: Gli esperti di medicina del lavoro valutano gli ambienti di lavoro per identificare potenziali rischi per la salute dei lavoratori. Questo potrebbe coinvolgere l'analisi di esposizioni chimiche, fisiche o ergonomiche e la raccomandazione di misure preventive. Vaccinazioni e Immunizzazioni: La medicina del lavoro può gestire programmi di vaccinazione e immunizzazione per proteggere i lavoratori da malattie infettive specifiche, particolarmente importanti in settori ad alto rischio. Gestione di Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali: In caso di infortuni sul lavoro o malattie legate all'occupazione, la medicina del lavoro svolge un ruolo chiave nella gestione delle cure, nel recupero e nel reinserimento lavorativo dei dipendenti colpiti. Valutazione dell'Ergonomia e del Carico di Lavoro: La medicina del lavoro può valutare l'ergonomia delle postazioni di lavoro e il carico di lavoro per prevenire lesioni muscolo-scheletriche e migliorare le condizioni lavorative. Programmi di Prevenzione e Promozione della Salute: I professionisti di medicina del lavoro sviluppano e implementano programmi volti a promuovere stili di vita sani tra i lavoratori, riducendo così il rischio di malattie croniche. Formazione sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro: La medicina del lavoro fornisce formazione per sensibilizzare i lavoratori sui rischi e insegnare loro pratiche sicure e comportamenti preventivi. Gestione dello Stress e del Benessere Psicologico: La medicina del lavoro può includere interventi volti a gestire lo stress e migliorare il benessere psicologico dei lavoratori, promuovendo un ambiente lavorativo sano. Adattamento alle Normative: I servizi di medicina del lavoro sono progettati per garantire la conformità alle normative locali e nazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Collaborazione con Altri Professionisti: Gli specialisti di medicina del lavoro collaborano spesso con altri professionisti della salute, come igienisti industriali, psicologi del lavoro e fisioterapisti, per garantire un approccio completo alla salute e alla sicurezza sul lavoro. I Poliambulatori Fleming Tecna offrono prestazioni di medicina del lavoro anche con l'ausilio di mezzo mobile. Un approccio pratico ed efficiente che include strumenti medici, attrezzature di emergenza e spazi per la consultazione medica. Il mezzo mobile è attrezzato con le risorse necessarie per eseguire esami medici di base, effettuare test diagnostici, fornire trattamenti di primo soccorso e condurre attività di sorveglianza sanitaria.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 25 feb, 2024
La certificazione di un sistema di gestione ambientale è basata sulla norma internazionale ISO 14001, che fornisce linee guida per l'implementazione e la gestione di un sistema di gestione ambientale all'interno di un'organizzazione. Ecco un'indicazione generale dell'iter certificativo per un sistema di gestione ambientale conforme alla ISO 14001: Valutazione Iniziale: L'organizzazione inizia con una valutazione iniziale per determinare il livello di conformità alle norme e identificare eventuali lacune nel sistema esistente. Sviluppo del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) : L'organizzazione sviluppa e implementa un sistema di gestione ambientale in conformità con i requisiti della norma ISO 14001. Questo include la definizione delle politiche ambientali, l'identificazione degli aspetti ambientali significativi, la pianificazione delle azioni correttive e preventive, la formazione del personale. Documentazione: L'organizzazione documenta tutti gli elementi del sistema di gestione ambientale in modo da poter dimostrare la conformità durante la fase di audit. Audit Interno: L'organizzazione conduce audit interni periodici per assicurarsi che il sistema di gestione ambientale sia implementato correttamente e funzioni efficacemente. Preparazione per l'Audit di Certificazione: Prima dell'audit di certificazione, l'organizzazione effettua una revisione finale per assicurarsi che tutto sia in ordine. Audit di Certificazione: Un ente di certificazione esterno condurrà un audit per valutare la conformità del sistema di gestione ambientale rispetto ai requisiti della norma ISO 14001. Rilascio della Certificazione: Se l'organizzazione supera con successo l'audit di certificazione, riceverà la certificazione ISO 14001, dimostrando la conformità del suo sistema di gestione ambientale. Monitoraggio Continuo e Miglioramento: Dopo la certificazione, l'organizzazione deve continuare a monitorare e migliorare il suo sistema di gestione ambientale attraverso audit periodici, revisioni della direzione e azioni correttive. Questo è solo un quadro generale, e i dettagli possono variare in base alle specifiche circostanze e requisiti dell'organizzazione. Coinvolgi un professionista di Fleming Tecna per garantire una corretta implementazione del sistema di gestione ambientale e il successo nel processo di certificazione.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 14 feb, 2024
La parità di genere è un principio fondamentale che promuove l'uguaglianza tra uomini e donne in vari aspetti della vita, inclusi il lavoro, l'istruzione, la partecipazione politica e la società in generale. Numerose organizzazioni a livello nazionale hanno implementato iniziative per promuovere la parità di genere adottando certificazioni o standard specifici per dimostrare il loro impegno verso l'uguaglianza di opportunità tra uomini e donne. Con la Certificazione della Parità di Genere secondo la UNI/PdR 125:2022 , documento tecnico pubblicato in data 16 marzo 2022, le aziende hanno un strumento utile per aderire all’agenda ONU 2030 e conformarsi ai requisiti posti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR, Missione n.5) sulle pari opportunità e la riduzione del gap di genere. Uno degli obiettivi del PNRR è, infatti, il raggiungimento, entro il 2026, dell’incremento di cinque punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), che attualmente vede l’Italia al quattordicesimo posto nella classifica dei Paesi UE. Ottenere la Certificazione della Parità di Genere comporta diversi passaggi: Comprendere i Requisiti: È fondamentale comprendere cosa richiede la norma e come l'organizzazione può soddisfare tali requisiti. Valutare la Conformità: Potrebbe essere necessario apportare modifiche ai processi e ai sistemi esistenti per garantire la conformità. Sviluppare un Sistema di Gestione: Questo potrebbe includere la documentazione di procedure, la formazione del personale e l'implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo. Auditing Interno: Condurre audit interni per assicurarsi che il sistema di gestione sia effettivamente implementato e che rispetti i requisiti della norma. Selezione dell'Organismo di Certificazione: Scegliere un organismo di certificazione accreditato che sia riconosciuto a livello internazionale. Audit di Certificazione: L'organismo di certificazione eseguirà un audit di certificazione per valutare se l'organizzazione soddisfa tutti i requisiti della norma. Mantenimento della Certificazione: Dopo aver ottenuto la certificazione, continuare a mantenere e migliorare il sistema di gestione per garantire la conformità continua con la norma. La partecipazione attiva e l'impegno da parte di tutto il personale dell'organizzazione sono fondamentali per il successo nel raggiungere e mantenere la certificazione della Parità di Genere secondo la UNI/PdR 125:2022.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 04 feb, 2024
La misurazione dei campi elettromagnetici (CEM) è un processo importante per valutare e monitorare l'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche in diversi ambienti. I campi elettromagnetici possono derivare da sorgenti come reti elettriche, apparecchiature wireless, dispositivi elettronici e altre fonti. Ecco alcuni punti chiave sulla misurazione dei campi elettromagnetici: Strumenti di misura: Campo elettrico (E): Viene misurato in volt per metro (V/m) utilizzando strumenti come sonde elettriche. Campo magnetico (H): Viene misurato in ampere per metro (A/m) utilizzando magnetometri o sonde magnetiche. Frequenza: La misurazione dei campi elettromagnetici dovrebbe considerare la frequenza della radiazione, poiché gli effetti sulla salute possono variare a seconda della frequenza. Ad esempio, le radiazioni ionizzanti a frequenze più elevate possono essere più dannose rispetto a quelle non ionizzanti a frequenze più basse. Standard e limiti: Gli organismi di regolamentazione nazionali e internazionali stabiliscono limiti di esposizione occupazionali e pubblici per i campi elettromagnetici. Ad esempio, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP) hanno fornito linee guida. Procedure di misurazione: Le misurazioni dei campi elettromagnetici dovrebbero essere effettuate seguendo procedure standardizzate. Ad esempio, la misurazione dovrebbe essere fatta in diversi punti rappresentativi per ottenere un quadro completo dell'esposizione. Tipi di misure: Le misure possono essere puntuali o integrate nel tempo. Le misure puntuali vengono effettuate in un punto specifico, mentre le misure integrate nel tempo tengono conto delle variazioni nel corso del tempo. Valutazione del rischio: Le misurazioni vengono utilizzate per valutare il potenziale rischio per la salute umana. La valutazione del rischio tiene conto della durata dell'esposizione, dell'intensità del campo elettromagnetico e della frequenza. Monitoraggio continuo: In alcuni ambienti, come quelli in cui sono presenti stazioni radio base o altre sorgenti di radiazioni, può essere necessario il monitoraggio continuo per garantire che i livelli di esposizione rimangano entro i limiti consentiti. È importante ricordare che la misurazione dei campi elettromagnetici dovrebbe essere condotta da professionisti qualificati come i tecnici Fleming Tecna, che seguono le normative vigenti e utilizzano strumentazione calibrata. Inoltre, la comunicazione dei risultati alle persone coinvolte è essenziale per garantire una comprensione chiara degli impatti potenziali.
Autore: 0447852a_user 22 gen, 2024
La "certificazione macchine" si riferisce al processo di valutazione e conferma che una determinata macchina, attrezzatura o sistema soddisfi determinati standard di sicurezza, qualità e conformità normativa. Questo tipo di certificazione è particolarmente importante nel settore manifatturiero e industriale, dove le macchine possono essere complesse e potenzialmente pericolose se non progettate, costruite e utilizzate correttamente. La dichiarazione di conformità e la documentazione tecnica sono elementi cruciali quando si tratta di certificazione di prodotti, inclusi quelli legati alle macchine e all'equipaggiamento industriale. Questi documenti sono spesso richiesti per dimostrare che un prodotto o una macchina è conforme agli standard di sicurezza, qualità e normative vigenti. In molti casi, soprattutto per prodotti complessi o settori altamente regolamentati, le aziende coinvolgono consulenti esterni specializzati nella preparazione di questi documenti. Fleming Tecna garantisce la conformità normativa ed assicura che i documenti siano accurati, completi e rispettino gli standard richiesti. Dichiarazione di Conformità (DoC): La Dichiarazione di Conformità è un documento emesso dal fabbricante o dal distributore che afferma che il prodotto soddisfa i requisiti essenziali di sicurezza e conformità previsti dalle normative applicabili. Include informazioni sul prodotto, il fabbricante o il responsabile della messa in commercio, le normative specifiche alle quali il prodotto si conforma, e altre informazioni pertinenti. La Dichiarazione di Conformità è spesso richiesta come parte del processo di conformità e può essere richiesta dalle autorità di regolamentazione o dai clienti. Documentazione Tecnica: La Documentazione Tecnica è un insieme di documenti che forniscono dettagli completi sul design, la produzione e l'uso di una macchina o di un prodotto. Può includere disegni tecnici, manuali di istruzioni, specifiche tecniche, risultati di test, analisi dei rischi, e qualsiasi altra informazione rilevante per dimostrare la conformità del prodotto agli standard applicabili. Questa documentazione è essenziale per consentire agli utenti, tecnici e personale di manutenzione di comprendere come utilizzare e mantenere il prodotto in modo sicuro ed efficiente. La Dichiarazione di Conformità e la Documentazione Tecnica spesso lavorano in tandem per garantire che un prodotto o una macchina rispetti gli standard richiesti. La corretta preparazione e mantenimento di tali documenti sono fondamentali per la conformità normativa e la sicurezza del prodotto sul mercato.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 08 gen, 2024
La redazione di un Piano di Gestione delle Emergenze Ambientali è un passo cruciale per garantire la sicurezza e la protezione dell'ambiente in caso di eventi critici. Viene redatto con l'obiettivo di fornire una guida chiara e organizzata per fronteggiare situazioni di emergenza ambientale che potrebbero mettere a rischio l'ecosistema circostante. Il piano si basa su principi di prevenzione, preparazione, risposta ed eventualmente recupero. Identificazione delle Emergenze Ambientali Definizione e classificazione delle possibili emergenze ambientali che potrebbero verificarsi, inclusi inquinamenti, incidenti industriali, disastri naturali, ecc. Struttura Organizzativa 1. Comitato di Gestione delle Emergenze Responsabile della supervisione e coordinamento generale durante un'emer genza. Comprende rappresentanti di tutti i settori coinvolti. 2. Squadre di Intervento Designazione delle squadre di intervento per affrontare situazioni specifiche, come soccorso, bonifica, comunicazione, ecc. 3. Autorità Competenti Indicazione delle autorità locali, regionali e nazionali coinvolte nella gestione delle emergenze. Procedure di Emergenza 1. Pianificazione di Emergenza Dettaglio delle azioni da intraprendere prima, durante e dopo un'emergenza. Inclusi protocolli di evacuazione, raccolta di dati ambientali, ecc. 2. Comunicazione Piano di comunicazione per informare rapidamente il pubblico, i media e le autorità competenti, con chiari responsabili della comunicazione in caso di emergenza. 3. Interventi sul Campo Procedure dettagliate per le squadre di intervento, inclusi strumenti, attrezzature e linee guida per minimizzare danni ambientali. Monitoraggio e Valutazione Sistemi di monitoraggio ambientale per valutare l'impatto delle emergenze e la loro gestione. Inclusi piani di valutazione post-emergenza per migliorare la preparazione futura. Addestramento e Simulazioni Programma di addestramento regolare per le squadre di intervento e simulazioni periodiche per testare l'efficacia delle procedure. Aggiornamenti e Revisioni Pianificazione di revisioni regolari del piano in base a nuove informazioni, cambiamenti normativi o esperienze acquisite durante situazioni di emergenza. Questo è solo un modello generico e dovrebbe essere adattato alle specificità del contesto aziendale, tenendo conto delle leggi e delle normative locali. Fleming Tecna dispone di esperti del settore e autorità competenti per garantire che il piano sia completo e conforme alle normative vigenti.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 27 dic, 2023
La certificazione per la qualità è un processo attraverso il quale un'organizzazione ottiene un riconoscimento ufficiale per aver implementato e mantenuto un sistema di gestione per la qualità conforme a determinati standard. Questi standard sono spesso definiti da organizzazioni internazionali o nazionali e forniscono linee guida su come le aziende dovrebbero gestire i loro processi per garantire la qualità dei prodotti o servizi offerti. Uno dei sistemi di gestione della qualità più diffusi e riconosciuti a livello internazionale è la norma ISO 9001 . La ISO 9001 stabilisce i requisiti per un sistema di gestione per la qualità e fornisce un quadro per migliorare l'efficienza operativa, garantire la soddisfazione del cliente e rispondere ai requisiti normativi applicabili . Ecco un breve elenco dei passaggi tipici che un'organizzazione segue per ottenere la certificazione ISO 9001: Pianificazione: L'organizzazione identifica l'opportunità di implementare un sistema di gestione per la qualità e stabilisce gli obiettivi. Sviluppo della documentazione: Si creano documenti che descrivono i processi, le politiche e le procedure aziendali in modo che siano conformi ai requisiti della norma ISO 9001. Implementazione: L'organizzazione attua le modifiche necessarie ai propri processi per conformarsi agli standard di qualità definiti. Formazione: Il personale viene formato per comprendere e seguire i nuovi processi. Audit interni: Vengono eseguiti audit interni per assicurarsi che il sistema di gestione per la qualità funzioni come previsto e sia conforme agli standard. Valutazione da parte di un ente di certificazione: Un ente di certificazione esterno valuta il sistema di gestione per la qualità per determinare se è conforme agli standard. Se il sistema è conforme, viene rilasciato un certificato. Mantenimento e miglioramento continuo: L'organizzazione deve continuare a monitorare e migliorare il proprio sistema di gestione per la qualità nel tempo. È importante notare che la certificazione per la qualità non è limitata solo alla norma ISO 9001. A seconda del settore e delle esigenze specifiche dell'organizzazione, potrebbero essere considerate altre certificazioni, come ISO 14001 per la gestione ambientale o ISO 27001 per la gestione della sicurezza delle informazioni.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 10 dic, 2023
ATEX è un'abbreviazione di "ATmosphères EXplosibles", che in italiano significa "Atmosfere Esplosive". Si tratta di una direttiva europea (Direttiva 2014/34/UE) che stabilisce le norme e i requisiti per la sicurezza dei prodotti utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive. La classificazione delle aree ATEX riguarda l'identificazione e la suddivisione delle zone in cui possono verificarsi atmosfere esplosive. Le zone sono classificate in base alla probabilità e alla durata della presenza di atmosfere esplosive. Le tre principali zone di classificazione sono: Zona 0: Un'area in cui è prevista la presenza continuativa di un'atmosfera esplosiva sotto forma di gas, vapori o nebbie. Zona 1: Un'area in cui è probabile che si verifichi occasionalmente la presenza di un'atmosfera esplosiva sotto forma di gas, vapori o nebbie. Zona 2: Un'area in cui non è probabile che si verifichi normalmente la presenza di un'atmosfera esplosiva sotto forma di gas, vapori o nebbie, ma se lo fa, sarà solo per breve tempo. La classificazione delle aree ATEX è fondamentale per garantire che i dispositivi e gli impianti utilizzati in tali ambienti siano conformi a standard di sicurezza specifici. Le apparecchiature destinate a essere utilizzate in atmosfere esplosive devono essere certificate ATEX per garantire la sicurezza degli operatori e prevenire potenziali esplosioni.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 01 dic, 2023
La certificazione ambientale ISO 14001 è uno standard internazionale che stabilisce i requisiti per un sistema di gestione ambientale (SGA). Questo standard fornisce un quadro per un'organizzazione che desidera gestire le sue responsabilità ambientali in modo sistemico e efficace. Ecco alcuni punti chiave relativi alla certificazione ISO 14001: Obiettivo: Lo scopo principale della certificazione ISO 14001 è aiutare le organizzazioni a sviluppare e implementare un sistema di gestione ambientale solido. L'obiettivo è ridurre l'impatto ambientale delle attività aziendali e garantire la conformità alle normative ambientali. Struttura del Sistema di Gestione Ambientale (SGA): Il sistema di gestione ambientale conforme a ISO 14001 segue una struttura a ciclo continuo noto come "PDCA" (Plan-Do-Check-Act): Pianificare (Plan): Definizione degli obiettivi ambientali e sviluppo di processi per raggiungerli. Fare (Do): Implementazione dei processi e delle azioni pianificate. Verificare (Check): Monitoraggio e misurazione delle prestazioni rispetto agli obiettivi e alle normative. Agire (Act): Miglioramento continuo attraverso azioni correttive e preventive. Certificazione da parte di un Organismo di Certificazione: Per ottenere la certificazione ISO 14001, un'organizzazione deve sottoporsi a un'audizione da parte di un organismo di certificazione indipendente. Questo organismo valuterà se l'organizzazione soddisfa i requisiti dello standard. Benefici della Certificazione: Miglioramento dell'immagine aziendale: Dimostra l'impegno dell'organizzazione per la sostenibilità ambientale. Riduzione dei costi: Attraverso l'efficienza operativa e il risparmio di risorse. Conformità normativa: Aiuta a garantire che l'organizzazione rispetti le leggi ambientali applicabili. Accesso a nuovi mercati: Molte organizzazioni richiedono fornitori certificati ISO 14001. Manutenzione della Certificazione: L'organizzazione deve sottoporsi a audit periodici per garantire il mantenimento della conformità agli standard. L'organismo di certificazione eseguirà regolari ispezioni per valutare la continua conformità e l'efficacia del sistema di gestione ambientale.  In sintesi, la certificazione ISO 14001 è un riconoscimento dell'impegno di un'organizzazione verso la gestione ambientale responsabile, promuovendo al contempo l'efficienza e la sostenibilità nelle sue operazioni.
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